mercoledì 4 febbraio 2009

Per la vita

E' dal pensare la vita come dono di Dio nasce la concezione di viverla fino in fondo, così come essa si presenta, con le sue difficoltà e problemi. La vita terrena deve essere vissuta in previsione di quella eterna.

lunedì 2 febbraio 2009

Responsabile la Chiesa per l'AIDS in Africa?

Forse quella persona che ha affermato ciò, voleva alludere alla negazione da parte della Chiesa dell'uso dei contraccettivi. Comprendo che sia difficile abbracciare totalmente il pensiero della Chiesa, in realtà ci vuole una grazia speciale che tocchi il cuore fin nel profondo...Più di tante parole, forse ci vorrebbe il sorriso di chi vive il messaggio cristiano e l'insegnamento della Chiesa.
La Chiesa Parte dal concetto che l'uomo non può essere padrone della propria vita che è dono gratuito di Dio. Non parte da presupposti di rinnegamento, ma il suo scopo principale è quello di tutelare la vita. Anche l'Antico Testamento è pieno di esempi di donne sterili a cui viene poi annunciata la maternità, questo per sottolineare che l'autore della vita è Dio stesso..
Se io impedisco il concepimento, mi metto al posto di Dio e decido io quando avere figli. Ricordiamo l'esempio forte del santo re Davide che volle unirsi alla moglie di Uria. Il figlio che nacque da questa unione, quello che Davide voleva salisse al trono, morì di malattia.
Mi piacerebbe che, chi non fosse d'accordo, facesse sentire la sua voce. Sarebbe bello intavolare un discorso.
Ma perché non insegnare agli africani che si può vivere anche astenendosi dai rapporti sessuali?

domenica 1 febbraio 2009

La Chiesa e gli omosessuali

Nell'altro blog ho raccontato che una persona mi ha investito di critiche riguardo al Papa e alla Chiesa. Non so a chi possano interessare questi argomenti, tuttavia il Signore mi ha ispirato ad affrontare questo discorso.
Tutti siamo venuti a conoscenza delle violenze inaudite sulle donne da parte di alcuni stranieri. Nel sito della tiscali mi pare, hanno affrontato questo discorso a colpi di parole. Non penso che fossero cattolici...o almeno non tutti.! Un ragazzo straniero, difendendosi dalle accuse di noi italiani che abbiamo posto l'accento sul fatto che questi violentatori erano stranieri, ha affermato senza mezzi termini che gli italiani sono tutti omosessuali.
Potete immaginare la reazione di noi italiani...e veramente anche a me ha dato fastidio, essendo italiana al 100 %...frasi volgari, minacce di avvertire la polizia! Insomma, fatto sta che tutti l'hanno presa per un'offesa e se i non cattolici, fossero per gli omosessuali, sarebbe stato il contrario! Ma se lo dicono i "non cattolici" è un conto...ma guai se la Chiesa parla, lei non può!
La Chiesa non ha niente contro gli omosessuali in genere. Sono persone come noi...e quindi non abbiate paura di stringere loro la mano! Di solito sono persone sensibilissime che hanno sofferto l'emarginazione da parte degli altri, prese in giro condite con la cattiveria...
Solo la Chiesa si rivolge a queste persone dicendo che l'individuo deve accettare la sua condizione e farne occasione di offerta e di vivere la continenza pienamente, astenendosi da rapporti contro natura.
Così si rivolge anche alle coppie di fidanzati eterosessuali...E' questo che della Chiesa in realtà non si accetta: non fate del vostro corpo ciò che volete, ma vivete con dignità, trattando il vostro corpo con rispetto!

I preti non possono capire i padri di famiglia...

Parliamo sempre partendo da una concezione umana e così sbagliamo fin dal principio. Forse i preti e le suore dovrebbero partire da un approccio umano, di comprensione e non di giudizio, anche di fronte a chi si presenta con gravi peccati alle spalle. Ricordiamo la Samaritana e pure la donna adultera... Gesù parlò con chiarezza alla Samaritana, facendole notare che, per dirla in parole povere e semplici, andava con tutti ma non per questo la respinse, anzi, parlò con lei. Con l'adultera, fece scappare tutti coloro che la volevano lapidare, opponendo al giudizio severo degli uomini, la misericordia di Dio...La chiamò figlia...
Allora, i preti e le suore, dovrebbero ascoltare con cuore aperto, tutti i racconti, anche quelli più scabrosi, della gente, per poter essere segno della grandezza della misericordia di Dio. Dio non si scandalizza dell'uomo, ma lo ascolta, senza per questo aver vergogna di dire la verità.
Lo Spirito Santo, il grande dimenticato, metterà in bocca al prete le parole giuste da dire ad un padre di famiglia, e non dimentichiamo che ancor prima di essere sacerdote è un uomo...con le nostre stesse debolezze, i nostri stessi sentimenti e le stesse nostre lotte!

Essere Sacerdoti in mezzo alla gente!


Perché i preti non si sposano?Mt 19

Domanda molto frequente...Ma rimando direttamente alla vita stessa di Gesù. Egli, durante la sua vita terrena esortò i suoi discepoli ad imitarlo, ad imparare da Lui, mite ed umile di cuore. Dopo una discussione riguardo all'atto di ripudio, al divorzio dell'epoca, Gesù sottolineò che Dio, al tempo di Mosè lo aveva tollerato per la durezza del cuore degli uomini, ma che l'uomo, d'ora in poi, non avrebbe dovuto più separare ciò che Dio aveva unito. Fu proprio in quel contesto che Gesù inserì il discorso sul celibato per il Regno dei Cieli.
Gli apostoli, di fronte a tale discorso, rimasero sgomenti, tanto che esclamarono: "Se questa è la condizione dell'uomo nei confronti della donna, meglio non sposarsi!.
Gesù ribatté: "Non tutti possono capirlo, ma solo coloro ai quali è stato concesso. Vi sono infatti eunuchi che sono nati così dal ventre della madre; ve ne sono alcuni che sono stati resi eunuchi dagli uomini, e vi sono altri che si sono fatti eunuchi per il regno dei cieli. Chi può capire, capisca."

Che cos'è la santità?

La santità non è l'assenza di errori, ma amare Dio e il prossimo con tutti sé stessi...
La santità deve risiedere soprattutto nel proprio cuore, le pratiche esterne devono essere spinte dall'amore...
La carità copre una moltitudine di peccati.