sabato 29 agosto 2009

Il martirio di San Giovanni Battista coincide con la solennità della Madonna della Guardia. Non è male come accostamento perché la Madonna può essere considerata martire della fede. Ha sacrificato ciò che aveva di più caro: il proprio Figlio e ha avuto, nonostante tutto, fiducia in Dio e nella Resurrezione di Gesù. Questa beatitudine è incomprensibile umanamente...Beati di perseguitati a causa della giustizia...

venerdì 28 agosto 2009

Dalla lettera di San Paolo apostolo ai Tessalonicesi

"Perché questa è la volontà di Dio, la vostra santificazione...che ciascuno sappia mantenere il proprio corpo con santità e rispetto, non come oggetto di passioni e libidine..."

Chiediamo a Dio ogni giorno attraverso il Padre nostro che la volontà Sua si compia.

Volontà è il desiderio, il volere, la forza di Dio...ed è l'amore. Ciò che Dio vuole scaturisce dalla sorgente del suo amore, un amore eterno ed infinito...Dio è amore, perciò l'amore possiede gli stessi attributi di Dio e Dio è eterno ed infinito.

Il rispetto per il proprio corpo nasce quindi dall'amore stesso di Dio. L'unica legge che Dio ci ha donato è proprio quella dell'amore da cui dipende tutta la legge.

CHI AMA IL PROPRIO CORPO LO RISPETTA.

giovedì 27 agosto 2009

S. Agostino

Tardi t'amai, bellezza infinita...e sempre nuova...
Il nostro cuore non ha pace se non riposa in Te.

domenica 23 agosto 2009

Signore da chi andremo tu solo hai parole di vita


Sei l'acqua che placa la sete, il pane che sazia la fame, l'aria che io respiro. Dove quindi posso andare Signore?

Ama il prossimo tuo come te stesso

Tutto comincia dall'amarsi veramente. Se si comprende l'amore vero verso se stessi, allora si possono amare anche gli altri...Veramente...Senza nessun rispetto umano. A volte la pace che noi abbiamo con il prossimo non è quella vera che Gesù annuncia. E' un quieto vivere, lontano dai dissidi che noi incontreremmo se spiattellassimo ciò che ci gira e "remescia" nel nostro cuore o se correggeremmo i nostri fratelli (attenzione però alla prudenza). Amare i fratelli significa anche volerli in paradiso con noi...Anzi, soprattutto questo. Non solo fare bene al loro corpo. Se noi vivessimo questo comandamento alla lettera, scopriremmo che non è così facile, perché spesso ci si ama in modo assai sbagliato.

giovedì 20 agosto 2009

Eccomi Signore: avrò vita nel fare il tuo volere

"Eccomi". Presuppone un atteggiamento di ascolto verso Dio a cui segue la risposta:
"ECCOMI"
Avere vita significa possedere la pace, la gioia e causa di questo, è compiere il volere di Dio. Il volere di Dio non è altro che amare come Lui ci ha amato.
Sacrificio ed offerta non gradisci

E' facile donare a Dio ciò che si possiede, ciò che non muta più di tanto la vita interiore. Questo mi ricorda la storia di Giobbe che fu "toccato" da satana" prima nei suoi averi e la cosa fu più o meno facile, poi nella sua salute e la cosa diventò un po' più complicata e più dura da accettare poiché comportò una serie di problematiche anche nei rapporti interpersonali. Non più capri ma...
NON HAI CHIESTO OLOCAUSTO E VITTIMA PER LA COLPA ALLORA HO DETTO "ECCO IO VENGO"
ma la propria persona
SUL ROTOLO DEL LIBRO DI ME E' SCRITTO DI COMPIERE IL TUO VOLERE.
Io vengo per compiere il tuo volere.
LA TUA LEGGE E' NEL PROFONDO DEL MIO CUORE
Il suo amore è nel cuore dell'uomo, nelle sue profondità, laddove il desiderio di eternità fiorisce.

mercoledì 19 agosto 2009

Spirito di Sapienza

Il Padre del Signore nostro Gesù Cristo ci conceda lo spirito di sapienza perché possiamo conoscere qual é la speranza della nostra chiamata.

Mi viene in mente un altro passo della Sacra Scrittura che dice di essere "pronti sempre a rendere ragione della speranza che è in noi" (cf. 1 Pt 3, 15).
Senza l'aiuto di Dio non si può conoscere la profondità, il vero senso della propria chiamata, una chiamata che va oltre il tempo e si tinge di quell'eternità così innaturale. Una chiamata che bandisce l'odio, la gelosia. La gelosia copre così bene la vanagloria, anche nelle faccende spirituali. E' una chiamata al servizio, ad essere gli ultimi, a lavarsi i piedi gli uni gli altri.


martedì 18 agosto 2009

Beati i poveri

All'affermazione di Gesù: "E' più facile che un cammello passi per la cruna di un ago piuttosto che un ricco entri nel regno dei Cieli", i discepoli appaiono sconcertati: "Come potrà un ricco salvarsi? E chi si salverà?"
La risposta di Gesù è altrettanto pronta: "A Dio tutto è possibile!"
L'opera della santità non è dell'uomo che deve mettere comunque il suo 1 % che costa come se fosse il 100 %, ma è di Dio che è il solo santo.

lunedì 17 agosto 2009

Il giovane ricco

Il giovane ricco rappresenta un po' tutti noi, non solo i cristiani o gli apostoli mancati. Il Giovane, forse vedendo ciò che faceva Gesù, anelava a qualcosa di più alto, di più sublime ed è lui stesso chedomanda a Gesù. "CHE MI MANCA ANCORA?"
Gesù allora risponde partendo dalla sua domanda:
SE VUOI ESSERE PERFETTO...
E' una condizione SE alla quale Gesù fa seguire altri sei verbi:
VA' - VENDI - DALLO - AVRAI - VIENI - SEGUIMI
Non basta desiderare la santità o stare sul monte Tabor a contemplare la bellezza di Gesù, bisogna
ANDARE
tuffarsi nel passato per accettarlo e distaccarsene
VENDERE - DARE
cioè
LASCIARE
Prima quindi, analizzare il passato e distaccarsene, entrando in sé stessi e quindi
VENIRE A GESU'
di fronte a Lui al Tabernacolo per poterlo
SEGUIRE.

domenica 16 agosto 2009

Chi mangia la mia carne...

Il Vangelo di oggi mi riporta a considerare l'Eucarestia e come ci si comporta alla Sua presenza. L'Eucarestia è Gesù stesso in corpo e anima. Gesù era uomo ma anche Dio e all'Eucarestia si deve il giusto culto. Lo spiego come farei con i bambini. Uno entra in casa dell'altro. La prima cosa che fa è quella di salutare il padrone di casa dandogli il giusto rispetto. Non può entrare senza fare mezzo saluto e andandosi a sedere subito. Se il Padrone di casa è l'amico migliore (non so se a voi è capitato) si va in un luogo da soli per poter parlare liberamente, scambiarsi delle confidenze. Con Gesù è la stessa cosa ma poiché Egli si è proclamato Figlio di Dio, dobbiamo darGli il rispetto che si deve. Certo, l'inginocchiarsi corrisponde ad un atto interiore di adorazione ma è pur sempre un riflesso di ciò che il nostro cuore pensa e sente.

sabato 15 agosto 2009

Maria Santissima Assunta

L'anima mia magnifica il Signore ed il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l'umiltà della sua serva, d'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.


Che bello il Cantico della Madonna! Sublime nella sua semplicità: proprio perché Maria è umile, cioè riconoscente dei doni che Dio le ha dato, tutti la proclameranno beata. Proprio perché piccola, il suo spirito esulta in Dio che è l'unico Salvatore.

venerdì 14 agosto 2009

Essere misericordiosi

Perdonare è molto difficile per l'uomo, così come donare la vita per gli altri. L'amore oblativo è prerogativa di Dio. E' una grazia che Dio fa all'uomo tramite lo Spirito Santo, rendendolo così partecipe della sua vita. Lo Spirito Santo deve essere il cuore pulsante del cristiano. Il mio impegno è vivere l'amore, far battere quel cuore pulsante cristiano. Cominciare ad offrire ogni azione, ogni pensiero, ogni gioia, ogni sofferenza in espiazione dei peccati miei e dell'umanità. Sono consacrata, devo imitare Cristo in modo totale senza lasciare che i miei limiti mi ostacolino...
Farsi Eucarestia: rendimento di grazie...farsi Comunione: in Dio con i fratelli.

venerdì 7 agosto 2009

Essere suoi discepoli

Gesù disse ai suoi discepoli: "Se qualcuno vuol venire dietro a me rinneghi sé stesso, prenda la sua croce e mi segua."
Gesù si rivolge ai suoi discepoli e li avverte delle condizioni per essere suoi imitatori. Quel "se" posto al prinicipio del discorso la dice lunga sulla liberà che Egli dà all'uomo: "se vuoi far parte del mio Regno...". Al "se" segue la condizione del rinnegamento di sé. Il se è seguito da tre verbi: rinnegare, prendere e seguire.

Il verbo "rinnegare", dire no, cioè, alle esigenze della carne, regge il complemento oggetto sé stesso. Il Verbo "prendere" rege il complemento oggetto "la sua croce".

Rinnegando sé stessi si può prendere, accettare la propria croce e, accettare la propria croce, implica un certo rinnegamento di sé. La sofferenza è contraria alla natura umana. Dopo aver accettato la sofferenza, bisogna saper seguire Gesù che non solo accettò ma amò la croce...
E così che..."chi vorrà salvare la propria vita la perderà, ma chi perderà la propria vita per causa mia la troverà."
La vita eterna...Ma anche la gioia dei Figli di Dio...

giovedì 6 agosto 2009

Festa della Madonna e trasfigurazione

Grande festa per la Chiesa oggi. Gesù si trasfigura sul monte Tabor: non a caso segue la festa della Madonna. La Madonna è la strada per eccellenza che porta a Gesù...Contemplare la Trasfigurazione per poter salire il monte Calvario con coraggio, assieme alla Madre di Dio e Madre nostra.

domenica 2 agosto 2009

Non di solo pane vive l'uomo

"Datevi da fare non per il cibo che non dura, ma per il cibo che rimane per la vita eterna e che il Figlio dell'uomo vi darà..."

Si può vivere solo dell'amore di Dio? Sì, ci sono tanti esempi di santi che hanno vissuto cibandosi solo di Eucaristia. Solo Gesù è necessario e la vita dell'anima...Il corpo è destinato a perire mentre l'anima è creata per l'eternità.