giovedì 21 gennaio 2010
Tu sei il Figlio di Dio!
mercoledì 20 gennaio 2010
L'uomo dalla mano inaridita
martedì 19 gennaio 2010
Il sabato è fatto per l'uomo e non l'uomo per il sabato
lunedì 18 gennaio 2010
1 SAM 15,22 - 23
domenica 17 gennaio 2010
Liturgia di domenica...II domenica tempo ordinario
Maria, tu sai le nostre infinite miserie. Guarda la nostra sofferenza e intercedi per noi, affinché la nostra acqua, le nostre inconsistenze si tramutino in vino, in carità autentica...Non in vino cattivo, in carità a buon mercato...quella che ti chiede l'essenza di te...e non quella che chiede il tuo superfluo.
venerdì 15 gennaio 2010
Sono venuto per i peccatori
giovedì 14 gennaio 2010
Lampada per i miei passi è la Tua Parola
mercoledì 13 gennaio 2010
martedì 12 gennaio 2010
Io so chi tu sei
Il demonio conosce bene Dio. Questo deve far riflettere: non basta conoscere, bisogna anche amarlo. Gesù ha vinto il male...Lo vince ancora adesso se uno ci crede davvero.
lunedì 11 gennaio 2010
domenica 10 gennaio 2010
Battesimo del Signore...
sabato 9 gennaio 2010
Ancora...
Che bello, non temere il Signore...Conoscerlo nella Sua infinita misericorda che osa chinarsi sui nostri errori, sulle nostre mancanze e ci dona la forza per superarle!
venerdì 8 gennaio 2010
L'amore cristiano
Bellissima sintesi di tutto il Vangelo! Amare...Si fa presto a parlare di amore...anzi, non fa altro che parlare di questo, ma l'Amore vero, quello che viene da Dio, esige anche dei sacrifici. La rinuncia deve diventare sacrificio. E' importante che subisca questa metamorfosi. Si può rinunciare a qualcosa che ci è caro per avere un vantaggio personale, anche a livello spirituale. Il sacrificio è una cosa diversa dalla rinuncia, etimologicamente parlando. Sacrificio significa: fare qualcosa di sacro...è, praticamente, rendere sacra la rinuncia ed il sacrificio deve scaturire dalla misericordia, dall'amore. Esso è la fonte della vita, del motivo per cui batte il cuore.
D'altronde, l'unico sacrificio, puro e perfetto, è quello di Cristo sulla Croce. Il nostro debito legato al peccato è immenso. Ma come parlare di peccato in questo mondo in cui tutto è lecito e l'amore viene ridotto solo a livello dei sensi? Eppure attraverso i secoli, dalla nebbia oscura del passato, affiora ancora chiaro il messaggio di Gesù Cristo: "Amatevi gli uni gli altri..." "con affetto fraterno".Amare chi ci ta accanto con affetto veramente fraterno non è così semplice.
giovedì 7 gennaio 2010
7 gennaio, incontro al Battesimo di Nostro Signore
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, quando Gesù seppe che Giovanni era stato arrestato, si ritirò nella Galilea, lasciò Nàzaret e andò ad abitare a Cafàrnao, sulla riva del mare, nel territorio di Zàbulon e di Nèftali, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaìa:
«Terra di Zàbulon e terra di Nèftali,
sulla via del mare, oltre il Giordano,
Galilea delle genti!
Il popolo che abitava nelle tenebre
vide una grande luce,
per quelli che abitavano in regione e ombra di morte
una luce è sorta».
Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino».
Gesù percorreva tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni sorta di malattie e di infermità nel popolo. La sua fama si diffuse per tutta la Siria e conducevano a lui tutti i malati, tormentati da varie malattie e dolori, indemoniati, epilettici e paralitici; ed egli li guarì. Grandi folle cominciarono a seguirlo dalla Galilea, dalla Decàpoli, da Gerusalemme, dalla Giudea e da oltre il Giordano.
Non abbiamo un sommo sacerdote che non sappia guarire ogni nostra infermità...Gesù è venuto per liberarci dal dominio del male. Egli ha avuto compassione delle nostre infermità, non disdegna le nostre mancanze...Ma perché anche noi non siamo misericordiosi con il nostro prossimo?