martedì 13 ottobre 2009

Ipocrisia...

In quel tempo, mentre Gesù stava parlando, un fariseo lo invitò a pranzo. Egli andò e si mise a tavola. Il fariseo vide e si meravigliò che non avesse fatto le abluzioni prima del pranzo.
Allora il Signore gli disse: «Voi farisei pulite l’esterno del bicchiere e del piatto, ma il vostro interno è pieno di avidità e di cattiveria. Stolti! Colui che ha fatto l’esterno non ha forse fatto anche l’interno? Date piuttosto in elemosina quello che c’è dentro, ed ecco, per voi tutto sarà puro».

Gesù fu invitato a pranzo da un fariseo. Ciò che induce a riflettere è che, tutte le volte che Gesù viene invitato a pranzo da un fariseo, quest'ultimo ha quasi sempre un atteggiamento di condanna nei confronti del Salvatore. Invitato perché messo alla prova? Non possiamo saperlo di preciso, ma i fatti del Vangelo parlano chiaro. I pubblicani l accolgono con cuore aperto e la peccatrice non si vergogna di lavare con le sue lacrime i piedi di Gesù e di asciugarli con i suoi capelli. Il Fariseo ha un atteggiamento di giudizio: "se fosse un profeta, saprebbe di certo che colei che è ai suoi piedi è una peccatrice." "Qual è il più grande dei Comandamenti?"..."Non fa le abluzioni"... Gesù esige la libertà interiore anche da noi cristiani. Troppo spesso pure noi, irrigiditi da schemi morali, ci scordiamo che dobbiamo accogliere il peccatore, amarlo...Amando daremo il nostro interno in elemosina. Sono qui, Signore, ti apro il mio cuore...

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