lunedì 12 ottobre 2009

Il segno di Giona

In quel tempo, mentre le folle si accalcavano, Gesù cominciò a dire:
«Questa generazione è una generazione malvagia; essa cerca un segno, ma non le sarà dato alcun segno, se non il segno di Giona. Poiché, come Giona fu un segno per quelli di Nìnive, così anche il Figlio dell’uomo lo sarà per questa generazione.
Nel giorno del giudizio, la regina del Sud si alzerà contro gli uomini di questa generazione e li condannerà, perché ella venne dagli estremi confini della terra per ascoltare la sapienza di Salomone. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Salomone.
Nel giorno del giudizio, gli abitanti di Nìnive si alzeranno contro questa generazione e la condanneranno, perché essi alla predicazione di Giona si convertirono. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Giona».

L'uomo spesso anche dal punto di vista religioso aspira ai posti alti, ad essere cioè ritenuto santo agli occhi degli altri. Dio, però, che scruta il cuore dell'uomo, non ragiona in questo modo, i suoi parametri sono totalmente differenti. Infatti Gesù lo afferma liberamente: "Non le sarà dato alcun segno, se non il segno di Giona"
Già, sarà dato il segno della Croce, dell'ignominia. Gesù non si preoccupò mai di apparire Santo, fu disprezzato dagli anziani che non comprendevano affato il suo modo di agire. Crediamo, perciò, alla Resurrezione sebbene sia difficile. La fede è un dono di Dio ma si risponde ad essa con la ragione.

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