mercoledì 16 settembre 2009

+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, il Signore disse: "A chi dunque paragonerò
gli uomini di questa generazione, a chi sono simili? Sono simili
a quei bambini che stando in piazza gridano gli uni agli altri:
Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato:
vi abbiamo cantato un lamento e non avete pianto!
È venuto infatti Giovanni il Battista che non mangia pane e
non beve vino, e voi dite: Ha un demonio.
È venuto il Figlio dell'uomo che mangia e beve, e voi dite:
Ecco un mangione e un beone, amico dei pubblicani e dei
peccatori. Ma alla sapienza è stata resa giustizia da tutti i suoi figli".

I brani del Vangelo di lunedì e martedì che si sono saltati a causa delle feste, mostrano un Gesù profondamente umano, mosso da compassione. Egli, infatti, non compiva guarigioni per farsi acclamare o riconoscere come Messia, ma perché mosso da compassione verso le folle bisognose di cure e soprattutto d'amore.
Il brano di oggi mostra invece un Gesù che quasi si lamenta di quella generazione che, per una scusa o per l'altra, non accetta né la
predicazione di Gesù, né quella di Giovanni Battista...In realtà non c'era un vero interesse di scoprire chi erano, in sostanza, questi due personaggi.

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