martedì 14 settembre 2010

Esaltazione della Croce

Esaltazione della Croce. Grande festa per noi cristiani, festa che a chi non crede sembra addirittura assurda. Chissà quanti penseranno che Gesù fosse un debole... Perché i forti sono coloro che si battono, che hanno un posto nella società. Gesù era molto coerente alle sue idee, ai valori che proclamava, tanto che andò fino in fondo per amore della verità, morì sulla croce per i nostri peccati, anche se durante la Passione, anche i suoi fedeli amici, lo avevano abbandonato. Non si ribellò alla sofferenza, ne accusò gli uomini di averlo lasciato: chiamò Giuda amico e per Pietro, la cui spacconeria appena il giorno prima, aveva fatto luce, ebbe solo uno sguardo per ricordargli che in realtà lui era debole quanto il traditore che tutti biasimavano. "Amatevi", anche adesso, sebbene mi abbiate abbandonato, non giudicatevi fra di voi per le vostre defezioni, sembra voler dire il nostro caro Redentore. Lo ripete ancora oggi, sperando che l'umanità si volga nuovamente a Colui che hanno trafitto.

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