giovedì 12 agosto 2010

Parola di Profeta:annuncio di misericordia

Dio , a volte, domanda cose strane. Si serve di tutto e di tutti per annunciare al popolo un messaggio. Oggi, la prima lettura ci pone di fronte a una richiesta strana da parte di Dio al Profeta. Gli chiede di far vedere al Suo popolo ciò che gli accadrà, cioè la sua deportazione. Il profeta fa un piccolo fardello e si apre un varco nelle mura. Potete immaginare la gente come lo avrà squadrato! Lo avrà creduto un matto! Ma quanti santi sono stati scambiati per folli! Per la loro carità, il loro modo di ragionare! Ed infatti nel Vangelo la Parabola sulla misericordia, spiega molto semplicemente perché si deve aver misericordia degli altri. Riprende un po' il tema: fa agli altri, ciò che vorresti foste fatto a te.

mercoledì 11 agosto 2010

Santa Chiara

Festa di Santa Chiara. Una santa a me molto cara. La mia vocazione è nata grazie all'intreccio della vita di santa Chiara, san Francesco e santa Virginia. Rivolgo a questa santa un ringraziamento speciale. Santa Chiara rimase affascinata dall'ideale di san Francesco: come lui di nobile famiglia, lasciò tutto, scappò di casa ed abbracciò la causa di Cristo. Madonna Povertà. Fu affascinata dall'ideale di povertà evangelica.

martedì 10 agosto 2010

san Lorenzo

"Il Signore ama chi dona con gioia"
La liturgia sembra decantare in tutti i modi questa verità. Il Signore ama chi dona con gioia. Non è infatti importante cosa si dona, ma come si dona.

lunedì 9 agosto 2010

Edith Stein

Santa Teresa Benedetta della Croce, è stata nominata Patrona d'Europa. E' stato un grande esempio. Lei, che è morta in uno dei più grandi campi di concentramento del periodo nazista, ha saputo donare la Sua vita a Dio, il Suo sangue. Ha condiviso la sorte di tanti altri suoi connazionali ed ebrei, nella serenità della fede. La fede non cancella la sofferenza, ma aiuta a darle un significato, un valore immenso. Era ben giusto che venisse proclamata Patrona d'Europa. Ella ha vissuto in un secolo sanguinoso per il nostro continente, segnato da due guerre mondiali. Il sangue, che ha irrrorato il nostro terreno, visto l'andamento generale del mondo, a tratti sembra essere inutile. Non è così agli occhi di Dio, che raccoglie la sofferenza umana offerta in espiazione dei grandi peccati dell'umanità.

venerdì 6 agosto 2010

La trasfigurazione

La trasfigurazione è una festa meravigliosa, densa di significato. Quest'anno ho visto la liturgia del giorno sotto un altro punto di vista. Non so quanto sia giusto il mio ragionamento, comunque sia, ve lo espongo.
Mentre stava in preghiera, Gesù si trasfigurò davanti ai suoi discepoli: le sue vesti divennero bianche, candide come la neve. Gesù parlava con Mosè ed Elia della Sua dipartita. Parlava della Sua morte. I discepoli erano talmente frastornati che sembra non avessero capito quello che discutevano fra loro. La visione aveva rapito così tanto i loro sguardi che, non sapendo come commentare la cosa, esclamarono che era così bello stare là, quindi proposero di fare tre tende, una per Gesù e le altre due, per Mosè e per Elia. Gesù voleva far comprendere che per trasfigurarsi, bisogna passare per la via della Croce.

giovedì 5 agosto 2010

Fedeltà di Dio

Oggi è la festa della Madonna della Neve. Le letture della messa del giorno, sottolineano la fedeltà di Dio nei confronti dell’uomo. Dio Padre si scorda dei nostri peccati,è fedele al Suo grande Amore. Spesso pensiamo di essere protagonisti noi della nostra vita spirituale, ma è Dio stesso che agisce in noi, con il Suo amore e la Sua fedeltà.

mercoledì 4 agosto 2010

San Giovanni Maria Vianney

Nell’Ufficio delle Letture, oggi, era riportata un’omelia del Parroco Santo. Era molto bella: affermava che l’opera che rende felice l’uomo è quella di pregare e amare. Sono due aspetti che si compenetrano fra loro. Si uniscono, si confondono, fino a diventare un tutt’uno. La preghiera è l’anima della carità. La carità si nutre, si fortifica nella preghiera. È difficilissimo e si giunge a questo, solamente dopo aver scrutato bene il proprio animo, quindi le intenzioni personali, senza usare maschere di sorta, dopo sacrifici che ci fanno sanguinare.