Altro discorso assai complesso quello della libertà. Il male dell'altro non ci permette di essere liberi, esso ci lede nei nostri diritti fondamentali. "Cattivo" deriva dal latino "captivus" cioè prigioniero. Con la nostra cattiveria invadiamo il territorio dell'altro. Le stesse costituzioni degli ordinamenti democratici puntano alla libertà come diritto fondamentale dell'uomo. Di fatto la libertà dell'uomo viene lesa anche nelle più piccole circostanze della vita, con giudizi, atteggiamenti impulsivi, bramosie, egoismo...Di fatto l'uomo gode di una libertà condizionata da tanti fattori interni ed esterni. Ed ecco che in questo contesto si colloca il pensiero di Gesù.
SE RIMANETE FEDELI ALLA MIA PAROLA, SARETE DAVVERO MIEI DISCEPOLI, CONOSCERETE LA VERITÀ' E LA VERITÀ' VI FARÀ' LIBERI.
Essere discepoli di Gesù è la condizione necessaria per conoscere la Verità e la libertà nasce dalla Verità.
Allora si scopre che libertà ha un significato più ampio e profondo, rispetto al concetto dilagante ai nostri giorni: "faccio quello che mi pare" e che l'uomo non sarà mai VERAMENTE libero se non conosce Cristo.
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