"Gli spiriti immondi, quando lo vedevano, gli si gettavano ai piedi gridando: "Tu sei il Figlio di Dio!" Ma egli li sgridava severamente perché non lo manifestassero. Altro passo importante del Vangelo che suscita riflessione profonda. Prima di tutto il fatto concreto: gli spiriti immondi rconoscono il Figlio di Dio e fanno la loro professione di fede, chiara, come la fece Pietro. Nel primo caso Gesù zittisce gli spiriti immondi, mentre nel secondo caso, è Lui stesso che suscita la risposta domandando agli Apostoli secondo loro chi fosse. Gesù non accetta la testimonianza dei demoni che pure si gettano ai suoi piedi perché la loro testimonianza veniva dal padre della mensogna e non era ancora giunto il tempo di svelare la sua vera identità. Significativo il fatto che, dopo questo episodio, Gesù salì sul monte e scelse quelli che volle che stessero con Lui, predicassero e scacciassero i demoni. Gesù non ha bisogno della testimonianza dei demoni, ne vuole una sincera che, seppur susciterà persecuzioni, produrrà frutto a suo tempo.
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