La cosa che mi stupiesce di più e mi fa riflettere leggendo il Vangelo, è l'atteggiamento dei farisei nei confronti di Gesù: "Lo osservavano per vedere se lo guariva in giorno di sabato". Essi avevano davanti a loro due uomini: uno sofferente con la mano inaridita e l'altro carico di umanità, di lenire le sofferenze umane. Gesù si commoveva spesso davanti all'uomo che soffre e questa commozione esordiva poi nel miracolo delle guarigioni interiori e fisiche. I farisei non si curavano della sofferenza altrui e pensavano maggiormente all'osservanza esteriore della legge...ma non personale, quella degli altri. Quante volte noi cristiani osserviamo gli altri, se si comportano bene, se per caso trascurino qualche precetto e non ci accorgiamo che, mentre facciamo questo pensiero, infrangiamo il comandamento dell'amore di Dio e del prossimo.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento